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Correlazioni in Medicina



Insorgenza di sintomi non-motori nella malattia di Parkinson


I sintomi non-motori nella malattia di Parkinson possono precedere la comparsa dei sintomi motori. Tuttavia ci sono pochi dati riguardo alla relazione tra i sintomi pre-motori e l’insorgenza e le caratteristiche motorie.

E’ stata descritta la presenza e l’insorgenza percepita di sintomi non-motori nella malattia di Parkinson e la loro possibile associazione con il fenotipo motorio.

La presenza e l’insorgenza di sintomi non-motori è stata valutata mediante un questionario in 109 pazienti parkinsoniani di nuova diagnosi non-trattati e 107 controlli presso 11 Centri spagnoli e austriaci.

17 su 31 sintomi non-motori erano più comuni nei pazienti rispetto ai controlli ( P inferiore a 0.05 ), di entità generalmente lieve e spesso riscontrati in diversi momenti prima dei sintomi motori.

Anedonia, apatia, disturbi della memoria e disattenzione si sono verificati più frequentemente durante il periodo pre-motorio di 2 anni.
I sintomi riportati più frequentemente nel periodo pre-motorio da 2 a 10 anni sono stati perdita dell'olfatto, disturbi dell'umore, perdita del gusto, sudorazione eccessiva, affaticamento e dolore.

Stipsi, sonno disturbato da incubi, eccessiva sonnolenza diurna e pienezza postprandiale sono stati spesso percepiti più di 10 anni prima dei sintomi motori.

Non è stata osservata alcuna correlazione tra carico dei sintomi non-motori e la gravità motoria, l'età o il sesso.

I sintomi non-motori sono stati divisi in quattro gruppi: cluster di costipazione e sintomi del disturbo del comportamento del sonno REM, cluster di sintomi correlati all’attività cognitiva, cluster di sintomi correlati all’umore e cluster di sintomi sensoriali.
Nessun cluster è stato associato a un fenotipo motorio specifico o alla gravità.

I sintomi non-motori sono comuni nei primi mesi della malattia di Parkinson non-medicata e spesso sono riscontrati nel periodo pre-motorio.
Questi sintomi sono generalmente lievi, ma un sottogruppo di pazienti ha mostrato un elevato carico di sintomi non-motori derivanti principalmente da sintomi correlati all’attività cognitiva. ( Xagena2015 )

Pont-Sunyer C et al, Mov Disord 2015; 30: 229-237

Neuro2015


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